APPROVATE IL 13.11.2015 SETTE DECISIONI QUADRO IN MATERIA DI GIUSTIZIA

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Via libera ai decreti legislativi di attuazione in decisioni prese in sede di Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea. Si tratta di decreti legislativi di particolare importanza, che estendono il principio del reciproco riconoscimento delle decisioni dei giudici, consentendo che provvedimenti adottati in uno dei vari Stati dell’Unione possano essere riconosciuti direttamente dall’autorità giudiziaria di qualunque altro Stato Ue in vista della sua esecuzione.
Fra gli altri, di particolare rilevanza il decreto sulle cosiddette squadre investigative comuni: un provvedimento importante perché offre alle autorità investigative uno strumento di particolare efficacia nella conduzione delle indagini transfrontaliere, quelle cioè che si devono svolgere sui territori di più Stati.
Importanti anche sia il decreto legislativo sul sequestro di beni che ben si inserisce nel solco del rafforzamento delle misure di aggressione dei patrimoni illeciti, sia quello di attuazione della decisione quadro sulla risoluzione dei c.d. conflitti di giurisdizione. Se in più Stati dell’Unione si svolgono più processi per lo stesso fatto e nei confronti della stessa persona è ora possibile che le autorità giudiziarie si confrontino preliminarmente e decidano in quale Stato debba celebrarsi un unico processo: la premessa è la piena e reciproca fiducia sulla democraticità dei vari ordinamenti penali e sulla pari efficacia degli apparati processuali nella repressione del crimine.
Nei prossimi mesi è in programma l’approvazione di ulteriori provvedimenti che recepiscano decisioni quadro e direttive dell’Unione in materia di giustizia, al passo con gli altri Paesi dell’UE nella costruzione di uno spazio giudiziario europeo, a garanzia dei diritti e della sicurezza dei cittadini europei.
Leggi qui il comunicato stampa.